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Toti: “Apertura delle Superiori, aumentano i cluster familiari”

Il presidente della Regione ha spiegato stasera, nel corso della diretta Facebook di fine giornata, che dopo la prima settimana di apertura delle scuole Superiori al 50% i dati delle positività sono un po’ aumentati con riferimento specifico ad alcuni cluster familiari collegati ai ragazzi che sono tornati a scuola

<Chi vi racconta per motivi ideologici che la scuola non influisce dice bugie ideologiche – ha detto Toti -. Mi prendo le mie responsabilità: non ho rinnovato l’ordinanza di chiusura totale ed è stato giusto farlo. Ma dire che non influisca non è verità. Ora riapriranno i ristoranti e anche quello influirà un pochino, anche se è giusto aprire, inutile negarlo. Solo bisogna avere massima prudenza>.

<Oggi ho sentito un po’ di inesattezze in merito alla campagna vaccinale, come quella che staremo aspettando le cosiddette ‘primule’ del commissario Arcuri, strutture dentro cui si dovrebbe vaccinare – ha detto Toti -. Ma si tratta di una stravaganza, come regioni non stiamo aspettando nessuna primula, semmai aspettiamo i vaccini e come ho già detto, dal 15 febbraio inizieremo a vaccinare gli ultra 80enni sul territorio. In Liguria abbiamo già individuato i luoghi più adatti dove vaccinare: a Genova saranno cinque, tra cui la Fiera del mare ad esempio e poi le palestre, alcune strutture comunali, certamente non aspettiamo che arrivino da Roma le tensostrutture per iniziare>.

<Domani – ha specificato il presidente – avremo riunioni di ALISA e Liguria Digitale per mettere a punto il sistema di prenotazione, ed evitare quanto accaduto durante la pandemia, i cosiddetti click day, che hanno mandato fuori uso il sistema informatico nazionale. A questo proposito stiamo organizzando il Centro Unico di Prenotazione, insieme alle farmacie e ai medici di medicina generale per poter consentire le prenotazioni. E questo avverrà a partire dal 15 febbraio e comunque tutto sarà condizionato dalla consegna dei vaccini stessi, visto che, come si è sentito, Pfeizer ha i suoi problemi, Moderna ne ha consegnati meno e AstraZeneca potrà somministrare il suo vaccino solo ai cittadini che hanno meno di 55 anni”. Il presidente ha ricordato che “Regione Liguria sta portando avanti due percorsi: un percorso definito per i più anziani che hanno diritto al vaccino di Pfeizer e di Moderna e un altro percorso per chi è sotto i 55 anni destinatario del vaccino AstraZeneca. Ci auguriamo che entro le prossime settimane i vaccini arrivino dalle aziende e le forniture si possano allineare. Sicuramente non poter utilizzare l’AstraZeneca per gli 80enni è un danno e va a incidere sull’elenco dei decessi che continua a essere alto”. “Visto il momento sarebbe bene non fare assurde polemiche ed evitare ancora più assurde classifiche>.

Zona Gialla
<Da stanotte a mezzanotte, ha ricordato il presidente, la Liguria passerà in zona gialla domani potranno ripartire 12.0000 attività commerciali, oltre ai musei e alle mostre, ritorna un pezzetto della nostra vita, almeno fino alle 18, quando richiude tutto. Serve comunque continuare ad avere prudenza, buon senso e grande attenzione, per non ritrovarsi tra due settimane di nuovo in fascia arancione> a raccomandato Toti.

I Dati
<L’incidenza dei positivi al Covid – ha sottolineato Toti – è un pochino cresciuta in alcune province, soprattutto ad Imperia a causa di alcuni cluster. Bisogna dire che è stato giusto riaprire le scuole, ma chiaramente tutto questo incide, sono infatti aumentati i cluster familiari, dovuti agli studenti. Sono 677 i ricoverati tra media intensità e terapie in tensive, crescono di 27 gli ospedalizzati. Di questo ho già parlato con i direttori generali perché si tratta di un fenomeno dovuto alle mancate dimissioni la domenica. E ho chiesto apertamente di provvedere, perché non si può dimettere la domenica la metà dei pazienti che dimettiamo gli altri giorni. Bisogna che i letti dei nostri ospedali scendano anche per poterli dedicare ad altre specialità mediche>.

La Campagna vaccinale
Sono 77.540 i vaccini consegnati da Pfeizer, a cui si aggiungono alcune dosi di Moderna che per la maggior parte arriveranno a fine febbraio. <Sul totale dei consegnati – ha concluso Toti – il 75% sono stati somministrati per garantirci delle scorte in grado di far fronte a ogni evenienza. Noi possiamo fare ogni giorno circa 3.000 vaccini, ma ce li devono dare. Domani saremo al lavoro sulla logistica degli ultra 80enni sul territorio e quando il commissario Arcuri ci darà tempi certi per AstraZeneca partiranno anche le prenotazioni per i più giovani>.

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